
“Ogni donna è un universo unico e speciale
composto da mille sfaccettature.
Chi se ne prende cura deve riconoscerle e comprenderle tutte,
una ad una nella loro complessità.”
Centro Donna Cittàgiardino nasce dalla condivisione di un progetto che affonda le sue radici nella passione per la professione medica e dalla volontà di seguire con attenzione i mutamenti che accompagnano le donne nelle varie fasi della loro vita: dall’adolescenza alla gravidanza, dalla contraccezione alla menopausa.
E proprio quest’ultima è spesso la modificazione più importante e complessa che trasforma la femminilità. Le variazioni ormonali possono amplificare i cambiamenti fisici e psichici che sono vissuti con disagio perché non coincidono con i modelli personali più o meno consapevolmente costruiti da ognuna.
Talora si è costrette ad affrontare patologie e cambiamenti importanti. I sintomi visibili e invisibili correlati alla menopausa vengono spesso sottostimati, non riconosciuti in tempo, relegati falsamente a una condizione ineluttabile che la donna di oggi non dovrebbe accettare, considerando la sua lunga aspettativa di vita (mediamente 30 anni dalla menopausa).
Il principale obiettivo del Centro Donna Cittàgiardino è quello di farti sentire al centro dell’esperienza di un team di Specialisti le cui diverse competenze si fondono per far vivere nel benessere la tua femminilità.
Perchè Centro Donna Cittàgiardino è unico e diverso?
- Perché il team di CDC è composto oltre che da Ginecologi, da Specialisti afferenti ai più diversi ambiti.
- Perché si prende cura delle donne non solo per correggerne le disfunzioni, prevenire e trattare le patologie femminili, ma anche per migliorarne l’aspetto estetico che valorizza la femminilità e ancora per far loro ritrovare l’equilibrio e il benessere psicologico.
- Perchè suo elemento fondante è la possibilità di attuare e rinnovare nel tempo l’attenzione per ciascuna donna nella sua centralità, di trarne una visione allargata e
complessiva attraverso la costante condivisione, da parte dei diversi Medici del Team, di un‘unica cartella clinica. - Perché il tempo è sempre più prezioso, e la contemporanea disponibilità di tante risorse consente di risparmiarlo.
Menopausa
La menopausa? Un momento di cambiamento che coinvolge ogni donna. Il corpo si modifica, cambiano i ritmi biologici e mentali…insorgono sintomi che possono incidere pesantemente sulla qualità della vita e sul benessere.
Cosa si intende per menopausa?
Per menopausa si intende la scomparsa del ciclo mestruale della donna in seguito all’esaurimento dei follicoli ovarici con la conseguente perdita della produzione ormonale.
Ciò accade, in generale, tra i 45 e i 55 anni, e può essere preceduta da una fase detta perimenopausa, in cui gli ormoni sono prodotti ad intermittenza.
La menopausa vera e propria è accompagnata da sintomi più o meno evidenti. I più frequenti sono le vampate di calore, la sudorazione, le palpitazioni a riposo ed i dolori osteo-articolari.
L’esaurimento della produzione di estrogeni e talvolta anche di androgeni porta molto spesso a disturbi intimi.
Sintomo talvolta molto importante è la secchezza vaginale, disturbo frequentissimo e progressivo che spesso sfocia in difficoltà e anche rifiuto ai rapporti sessuali e in bruciori vulvovaginali talvolta intensi con coinvolgimento di vescica ed uretra e possibile incontinenza urinaria. L’insieme di sintomi vaginali urinari e sessuali viene definita sindrome genitourinaria della menopausa (GSM).
Anche la psiche può risentire dei cambiamenti, mostrando nervosismo e irritabilità accompagnate da insonnia e da problemi di memoria, fino ad arrivare alla depressione.
Le ossa, a causa del veloce riassorbimento di calcio e di un metabolismo rallentato, iniziano a mostrare una certa fragilità, diventando man mano più soggette ad osteoporosi e al rischio di fratture.
A causa della riduzione degli ormoni (estrogeni) aumentano i grassi nel sangue con conseguente sovraccarico dell’apparato cardiocircolatorio e maggior rischio di disturbi cardiaci, il metabolismo rallenta, aumentano il rischio di diabete e puo’ aumentare la tendenza all’ accumulo di grasso addominale con modificazione della forma del corpo.
La ridotta idratazione della pelle e la minore elasticità, dovuta alla riduzione di collagene, rendono più evidenti i segni del tempo con l’accentuarsi delle rughe e la manifestazione di un certo rilassamento cutaneo.
A causa della diminuzione del testosterone (ormone presente anche nelle donne) i capelli si diradano e si indeboliscono e compare una certa “peluria” sul viso. Le variazioni si avvertono anche a livello dei seni, delle unghie, degli occhi e aumenta il rischio di infezioni e di allergie.
Menopausa che succede?
Come si modificherà il mio corpo? Ingrasserò? Quanto dureranno le vampate?
La notte fatico a dormire, mi sveglio repentinamente, ho le vampate, sudo molto.
A volte ho crampi specie notturni.
Sarà normale avere a volte la tachicardia? Devo sottopormi a controlli cardiologici?
Mi sono comparsi dolori articolari e muscolari…saranno correlati alla menopausa?
Mi sento molto stanca e spossata….sarà normale?
L’alimentazione e lo stile di vita mi aiuteranno a modificare la mia menopausa?
A volte perdo gocce di urina….a chi posso dirlo?
Evito di avere rapporti…provo dolore…ma cosa posso fare?
Mi sento depressa, faccio fatica a concentrarmi…la mia vita sta cambiando….
La mia pelle è più secca, meno luminosa, anche i capelli sono sfibrati…a chi posso rivolgermi?
Vorrei fare una terapia idonea…ma sento tanti pareri discordi..mi farà male?
Ho paura del tumore al seno…
È un momento complesso, eppure la soluzione c’è: conoscere il fenomeno e affrontarlo insieme, con fiducia ed ottimismo, attraverso una visita ed un inquadramento ginecologico specifico per la menopausa (colloquio dedicato, visita ginecologica con ecografia transvaginale, eventuale colposcopia, vulvoscopia e visita senologica) sarà possibile usufruire di percorsi dedicati e differenti scelti sulla base delle differenti problematiche.
Percorsi della menopausa
Gli altri percorsi del CDCG
Percorsi Centro Donna Cittàgiardino
Ginecologia funzionale ed estetica
La Ginecologia Estetica e Funzionale rappresenta un nuovo ambito di assistenza ginecologica che utilizza le più recenti acquisizioni della medicina e della chirurgia estetica.
Nasce dal reale bisogno di poter usufruire di trattamenti finalizzati al miglioramento della vita sessuale, alla correzione di alterazioni anatomiche che possono essere motivo di imbarazzo o per correggere i disagi correlati alla sindrome genitourinaria.
Secchezza e bruciore vaginale, dolore ai rapporti, incontinenza urinaria caratterizzano la sindrome genitourinaria di cui soffre circa il 40-50% delle donne in postmenopausa, delle quali il 60% con sintomi medio-severi.
I disturbi della sfera genitale
Specie nella donna in menopausa essi si riferiscono a problematiche funzionali e/o estetiche oppure a vere e proprie patologie.
Nel CDC collaborano Ginecologi, Chirurghi Plastici, Medici di Medicina estetica, Dermatologi, Riabilitatori, che rendono disponibile una vastissima gamma di trattamenti finalizzati al mantenimento dell’integrità psico-fisica della donna nella sfera più intima della sua femminilità.
Fra i disturbi funzionali il più frequente è la secchezza vaginale, che è uno dei sintomi della sindrome genito-urinaria che comprende bruciore vulvo-vaginale, difficoltà ai rapporti, cistiti ricorrenti oltre a una possibile incontinenza urinaria.Secondo l’AOGOI (Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani), nel nostro Paese 1 donna su 3 soffre di secchezza vaginale. E il problema non riguarda solo le italiane più in là con gli anni, ma anche le più giovani: il 30% nella fascia tra i 20-39 anni e il 40% tra i 40-49. Eppure quasi sempre le donne che vivono questo disagio, che spesso compromette la sfera sessuale e relazionale, hanno grande riluttanza e difficoltà a parlarne sia con il partner che con il ginecologo. Tutto ciò a volte si tramuta in senso di inadeguatezza e talvolta, associato ad altre componenti sociali e psichiche, puo’ sfociare in depressione .
Per risolvere questo problema e’ invece necessario affrontarlo con la massima serenità e rivolgersi agli specialisti.
Gli aspetti estetici dell’area genitale femminile riguardano le piccole labbra, le grandi labbra e la regione pubica.
Le più frequenti patologie sono rappresentate dall’atrofia vulvo-vaginale e dal lichen sclero-atrofico.
Spesso viene richiesta la modifica dell’eccessiva rappresentazione o dell’asimmetria delle piccole labbra che possono creare disagio nei rapporti sessuali , nell’attività sportiva o nell’uitilizzo di alcuni capi di abbigliamento. Talora è desiderato il ripristino del turgore della grandi labbra o il tensionamento e/o la riduzione della regione pubica eccessivamente ingombrante.
– Visita di ginecologia estetica e funzionale
– Ecografia transperineale e pelvica
– Terapie farmacologiche orali e topiche
– Visita colon-proctologica
– Laser Vaginale e Vulvare
– Elettroporazione Vulvovaginale
– Lipofilling Vulvare
– PRP Vulvare
– Interventi mini-invasivi per correzione incontinenza urinaria (TOT, one incision)
– Chirurgia intima femminile
– Riabilitazione del pavimento pelvico
Internistico e Cardiovascolare
Medicina di genere, non medicina generale
– Visita internistica
– Visita endocrinologica
– Visita cardiologica
– Visita ematologica
– ECG (Elettrocardiogramma)
– Ecografia addominale completa
– Ecografia tiroidea
– TSA (Ecografia dei tronchi sovraortici)
– Esami ematochimici
La visita internistica
Il ruolo dell’Internista risulta fondamentale nella valutazione delle modifiche endocrino-metaboliche che in epoca post-menopausale contribuiscono a scatenare la sindrome metabolica, aumentando del 50% il rischio cardiovascolare della donna.
I fattori che possono contribuire a scatenare la patologia in menopausa sono considerati l’insufficienza ovarica, il cambiamento metabolico e l’aumento del grasso viscerale (conseguente alla ridotta concentrazione ematica di estrogeni e dipendente dalla dieta).
Secondo i criteri proposti dall’OMS (organizzazione mondiale della Sanità), la sindrome metabolica rappresenta un’associazione di alterazioni del metabolismo lipidico (ipertrigliceridemia e basso livello del colesterolo hdl), glucidico (iperglicemia) e vascolare (ipertensione arteriosa) in presenza di obesità viscerale.
L’Internista riveste anche un ruolo fondamentale nel valutare in epoca post-menopausale eventuali carenze in particolare di Vitamina B12, Folati e Ferro, responsabili della comparsa di anemia.
Endocrinologia
Le malattie delle ghiandole endocrine, sia di natura funzionale (aumentata o ridotta funzione) sia “tumorale”, possono colpire la donna soprattutto nel corso della pubertà o in menopausa. Patologie dell’Ipofisi (localizzata alla base del cranio) si ripercuotono su Tiroide, Surrene e Ovaie, tutte ghiandole da questa controllate.
La Tiroide è la ghiandola più frequentemente coinvolta da patologie:
– Ipotiroidismo (diminuita funzione): si manifesta con stanchezza, sonnolenza, aumento di peso, sensazione di freddo, stitichezza.
– Ipertiroidismo (aumentata funzione): si accompagna a fini tremori, sensazione di caldo, sudorazione, insonnia, “palpitazioni”, sintomi che in qualche caso possono confondersi con quelli di malattie più gravi o più semplicemente con la menopausa. Sono di solito le malattie del sistema immunitario (Malattie Autoimmuni) a colpire la tiroide e a causare l’ipertiroidismo (Morbo di Basedow) o l’ipotiroidismo (Tiroidite di Hashimoto). Anche l’uso di diete selettive (soia, brassicacee, ecc), farmaci o altri prodotti ricchi di iodio possono determinare iper- o ipotiroidismo.
Obesità, ipertensione arteriosa, alterazioni cutanee (striature di color rosso violaceo), acne, alterazioni del ciclo mestruale, irsutismo (peluria) possono essere causate da una aumentata produzione di cortisolo (Sindrome di Cushing) o di certi ormoni maschili (Difetti Enzimatici).
Alterazioni del Ciclo mestruale fino all’amenorrea , modesta Peluria fino ad un Irsutismo, Cute e Capelli “grassi” e spesso Sovrappeso e Obesità si possono trovare nella Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS), non solo nelle giovani. La PCOS è una patologia endocrina causata da “sregolazioni” ovariche, ipotalamo-ipofisarie, metaboliche, ecc. che sconfina nel campo ginecologico.
L’interesse dell’endocrinologo spazia anche nell’ambito dei disordini del metabolismo fosfocalcico e delle ghiandole paratiroidi che regolano i livelli del calcio nel sangue condizionando, assieme alla vitamina D, la bontà dell’osso.
Patologie cardiovascolari
Nella vita fertile il cuore delle donne è protetto dall’effetto degli estrogeni: all’insorgere della menopausa questo scudo protettivo viene meno e paradossalmente il rischio cardiovascolare diventa più pronunciato per le femmine rispetto ai maschi.
Fortunatamente però, è dimostrato che per la donna la prevenzione cardiovascolare è più efficace che per il maschio: se correttamente indirizzata dal medico, è più semplice ridurre il peso corporeo, curare l’ipertensione ed abbassare i livelli di colesterolo, riducendo così il rischio di eventi cardiaci avversi.
Gli specialisti del Centro Donna Cittàgiardino offrono alle donne in peri-menopausa, grazie ad una gestione multidisciplinare, la possibilità di uno screening cardiologico completo volto alla valutazione della salute del loro cuore, con un percorso incentrato su un corretto personale stile di vita e sulla cura dei fattori di rischio (sovrappeso, ipertensione, dislipidemia, diabete mellito ecc.) delineando, in presenza di sintomi e qualora necessario, un corretto iter diagnostico e terapeutico cardiologico avanzato e secondo uno schema personalizzato.
Prevenzione Osteoporosi
Le patologie osteoarticolari e l’osteoporosi con le fratture che ne possono conseguire colpiscono spesso le donne in post-menopausa.
Per la loro prevenzione e cura:
– Visita ortopedica specialistica per patologie osteoarticolari
– Densitometria Ossea** ( o MOC Mineralometria Ossea Computerizzata)
– Esami ematochimici
Tra le malattie osteoarticolari che colpiscono più frequentemente la donna in postmenopausa predomina l’osteoporosi, malattia da fragilità scheletrica caratterizzata da elevata incidenza di fratture.
Nell’osteoporosi postmenopausale tutte le ossa possono fratturarsi. Fra queste, in particolare le vertebre, con possibili conseguenti disabilità, perdita di autonomia, scadimento della qualità di vita e aumento della mortalità.
Le fratture vertebrali sono molto frequenti e spesso coincidono con l’esordio clinico della malattia.
Nella donna in menopausa una diagnosi precoce di osteoporosi, un’esatta valutazione del rischio di frattura e un’idonea terapia farmacologica contribuiscono a prevenire le fratture migliorando significativamente la qualità della vita.
DIAGNOSTICA OSTEOPOROSI con MOC
(mineralometria ossea computerizzata, anche detta densitometria ossea computerizzata) colonna lombare – femore – total body – studio della massa magra e della massa grassa.
Durante l’infanzia e l’adolescenza prevale la formazione di nuovo osso; ciò consente l’allungamento delle ossa e quindi la crescita, ma anche la deposizione di una adeguata quantità di minerale, che viene così accumulato come “deposito”.
La massima capacità individuale di accumulare minerale nell’osso viene raggiunta al momento del cosiddetto “picco di massa ossea”.
Ciò avviene intorno ai 20-25 anni nella donna ed i 25-30 anni nell’uomo. Dopo questa data, se i meccanismi di controllo funzionano bene, l’osso rimane in equilibrio, nella donna sino alla menopausa, nell’uomo sino a 65-70 anni. Alla menopausa, di norma tra i 45 anni e i 55 anni, la rapida cessazione della secrezione di estrogeni condiziona la perdita progressiva di minerale dallo scheletro femminile, di regola quantizzabile intorno all’1-2% per anno e dipendente da un prevalere del processo di riassorbimento su quello di formazione.
Una menopausa precoce, o la menopausa chirurgica (ovariectomia) anticipano il momento in cui la donna inizia a perdere minerale. La riduzione del contenuto minerale osseo legata all’età nell’uomo (ma anche nella donna anziana) sembra essere dipendente soprattutto da un rallentamento della formazione
. La caratteristica della sindrome osteoporotica è quella di essere silente, anche nelle forme più avanzate.
La perdita di massa ossea può non dare alcun segno di se sino al momento della frattura. Anche per questo motivo sono necessarie un’attenta prevenzione e l’identificazione dei fattori di rischio eventualmente presenti nell’anamnesi individuale.
L’indagine strumentale adeguata per la diagnosi precoce di osteoporosi è la Densitometria Ossea, conosciuta anche come MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) o DEXA
. Essa viene eseguita con apparecchiature specialistiche che misurano la quantità di minerale (Bone Mineral Content, BMC) o la Densità Minerale (Bone Mineral Density, BMD) del segmento osseo in esame (colonna lombare, femore sia totale che collo, Total Body).
L’esame non provoca alcun fastidio se non quello di restare fermo per alcuni minuti e non richiede alcuna preparazione, nè digiuno.
Nello STUDIMED CADORNA il medico specialista raccoglie le informazioni anamnestiche ed esegue personalmente la MOC perché i risultati del test sono strettamente collegati alla metodologia attuativa dell’esame e non è sempre possibile percepire l’eventuale errore dai grafici stampati. Il Densitometro computerizzato in uso permette anche lo studio radio-geometrico accurato delle vertebre (I.V.A. – Instant Vertebral Assessment). La documentazione oggettiva di riduzione di altezza di un corpo vertebrale di almeno il 15% permette al medico curante il ricorso a farmaci utili ad evitare la successiva insorgenza di fratture sintomatiche.
In genere l’indicazione ad eseguire una misurazione della massa ossea viene posta nei seguenti casi:
a. presenza di fattori di rischio nell’anamnesi personale;
b. per meglio motivare la scelta di praticare una terapia sostitutiva estrogena in postmenopausa, se la massa ossea appare comunque ridotta;
c. in caso di terapie prolungate con farmaci ad azione documentata sul metabolismo osseo (es glucocorticoidi )
d. riscontro casuale di fratture di corpi vertebrali, asintomatiche;
e. endocrinopatie (ipertiroidismo, iperparatiroidismo, morbo o sindrome di Cushing);
f. menopausa precoce, chirurgica (ovariectomia in età fertile) o chimica (terapia con analoghi del Gn-RH); per valutare nel tempo l’efficacia di un trattamento volto ad incrementare la massa
g. Celiachia e sindromi da malassorbimento
h. Trattamento in corso di blocco ormonale adiuvante per carcinoma mammario
Un altro utilizzo della D.E.X.A. è la valutazione sia in tutto il corpo, sia analiticamente, nei vari distretti della massa corporea. In tal senso la D.E.X.A. permette non solo la valutazione della massa grassa e della massa magra totali, ma anche la distribuzione del grasso corporeo distinto tra grasso addominale (tipica sede di accumulo del sesso maschile) e gluteo-femorale (tipica sede di accumulo del sesso femminile), distribuzione assai importante ai fini del rischio di insorgenza di molte patologie. La D.E.X.A. permette anche di valutare l’eventuale differenza nella massa muscolare tra arto destro e sinistro (sia superiore che inferiore), così come tra porzione superiore ed inferiore del corpo.
In questo utilizzo è assai utile per la valutazione iniziale e il monitoraggio in occasione di un programma nutrizionale o di attività fisica rivolto alla riduzione della massa grassa o all’aumento della massa muscolare, nella valutazione dell’efficacia di un programma di allenamento in sportivi di tutti i livelli, nella valutazione dell’efficacia di un programma riabilitativo post trauma o intervento chirurgico, nel monitoraggio della condizione in presenza di patologie gastrointestinali con malassorbimento, disturbi del comportamento alimentare, iper e ipotiroidismo, diabete mellito, insufficienza renale cronica e tutte le patologie caratterizzate da elevato catabolismo.
Dieta e Stile di Vita
Il benessere psico-fisico non può prescindere dalla dieta e dal movimento – Mens sana in corpore sano
La dieta, che deriva dal greco daita e significa stile di vita, è fondamentale in ogni momento della vita di ogni persona.
Lo stile di vita è l’associazione di moltissimi fattori, alcuni modificabili e altri meno.
Due fattori sicuramente modificabili sono l’alimentazione e l’attività fisica, che portano straordinari benefici al corpo.
Questi due elementi rivestono particolare importanza nel periodo perimenopausale, che comporta cambiamenti fisico/estetici nella donna.
Le modificazioni ormonali necessitano di adeguamenti dello stile di vita per contrastarle ed evitare problemi sia di tipo salutistico, sia di tipo estetico. L’aumento di peso con una diversa ridistribuzione del grasso corporeo è l’elemento maggiormente visibile dalla donna che attraversa questo periodo.
Osteoporosi, ipertensione, ipercolesterolemia e problemi cardiovascolari sono alcune altre problematiche che possono sopraggiungere in questo delicato periodo. Ecco perché la modificazione dello stile di vita con un cambiamento dell’alimentazione e con una idonea e regolare attività fisica, è di fondamentale importanza per contrastare queste problematiche.
È inoltre risaputo che l’attività fisica ha un ruolo chiave nella prevenzione dell’invecchiamento e delle malattie cardiovascolari. L’attenzione al nostro stile di vita aiuta inoltre a renderci consapevoli di ciò che mangiamo e di cosa acquistiamo, imparando così ad essere informati e coscienti sulla propria alimentazione in un’ottica più ampia di attenzione per sé stessi e per l’ambiente.
Al Centro Donna ClinicaCittàgiardino ci occupiamo anche di questo, attraverso la preparazione di piani alimentari strettamente personalizzati, condivisi da tutti gli Specialisti del team con cui ogni paziente si interfaccia nel suo percorso personalizzato. Oltre a ciò consigliamo l’idonea attività fisica da abbinare alla dieta per migliorare lo stile di vita e potenziare gli effetti della corretta alimentazione.
Dopo un’attenta anamnesi e una valutazione corporea attraverso la biompedenziometria, gli Specialisti del CDC elaborano piani alimentari personalizzati, studiati per fornire i nutrienti necessari al benessere delle nostre pazienti e per contrastare i cambiamenti del periodo perimenopausale.
L’obiettivo nostro e vostro sarà quello di ricercare il vero significato della parola “dieta” e cioè stile di vita per affrontare nel miglior modo possibile questo periodo di cambiamento.
Dermatologico e Chirurgico Plastico
La salute non può non identificarsi con la bellezza.
La disponibilità, nel Centro Donna Cittàgiardino, di una Cartella Clinica Condivisa, permette a medici estetici e chirurghi plastici di studiare ogni singola paziente in Team, al fine di individuare i trattamenti più adatti ad ogni singolo caso.
Medicina Estetica e Rigenerativa Viso
Per rallentare l’invecchiamento cutaneo
– Biorigenerazione cutanea con PRP (Plasma Ricco di Piastrine)
– Biorivitalizzazione con acido jaluronico e Vitamine
Per migliorare l’aspetto della superficie cutanea
– Peeling chimici
– Laser Q switchato per pigmentazioni
– Microbotulino
– Dermopigmentazione (sopracciglia, palpebre)
Per aumentare la tensione cutanea
– Radiofrequenza frazionata a microaghi
– Radiofrequenza endodermica
– Fili di trazione
Per correggere rughe e solchi
– Filler (acido jaluronico, trifosfato di calcio, acido polilattico)
– Botulino
Per i capelli
– PRP (Plasma ricco di Piastrine)
Per il corpo
– Sclerosi capillari
– Ringiovanimento decolletee
– Epilazione laser
Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva Viso
– Blefaroplastica superiore e/o inferiore
– Lifting del sopracciglio
– Lifting cervicofacciale
– Lifting medio-facciale
– Laser CO2 resurfacing
– Lipofilling (Autolipotrapianto)
– Chirurgia delle labbra (Lifting, Permalip)
Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva Seno
– Mastopessi (lifting della mammella)
– Mastoplastica additiva (con trasferimento adiposo o protesi)
– Mastoplastica riduttiva
– Ricostruzione mammaria post-mastectomia
– Correzione asimmetria mammaria
Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva Corpo
– Lifting delle braccia
– Lifting delle cosce
– Torsoplastica
– Addominoplastica
– Gluteoplastica
– Lipoaspirazione
Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva Genitali
– Rimodellamento delle piccole e/o delle grandi labbra
– Ringiovanimento pubico
Equilibri Mente-Corpo
(Psiconeuroendocrinologia)
La donna, in particolare la donna in menopausa, è un organismo interconnesso con sistemi psichici, biologici e ormonali che si condizionano tra loro. Stress emozionali e fattori patogeni di qualsiasi natura colpiscono più facilmente la donna in un momento fragile della sua vita quale è la menopausa.
Gli specialisti Psichiatri e Psicologi clinici del CDC focalizzano il loro interesse sul benessere psicologico della donna in cui sottili e graduali cambiamenti del corpo e della mente richiedono particolari attenzioni e strumenti terapeutici dedicati come ad esempio una terapia farmacologica ben calibrata e studiata su misura, tecniche di psicoterapia e di meditazione centrate sul cambiamento e sulla rimodulazione della propria consapevolezza ed attività fisica personalizzata.
Psicoterapia
La menopausa è sicuramente un importante e delicato cambiamento FISICO-ORMONALE-SITUAZIONALE e RELAZIONALE del ciclo Vita della donna – troppo spesso trascurato – che implica blocchi emotivo-relazionali.
Si è compreso che prendersi cura del proprio sé attraverso il supporto psicologico specializzato, risolve a cascata molteplici aspetti della vita quotidiana ed ha ricadute sia sul piano emotivo-relazionale che su quello fisico.
Gli Psicologi e Psichiatri del CDC gestiscono incontri di psicoterapia focalizzata sullo sblocco e sulla risoluzione di problematiche correlate al periodo della peri-menopausa.
La menopausa porta con sé anche il desiderio di una nuova vita… iniziamola al meglio!
Psicosessuologico
I disturbi della sfera sessuale e psicologica
Psicosessuologia
Nel periodo particolarmente delicato e complesso della perimenopausa, le inevitabili trasformazioni di natura fisiologica/ormonale e psicologico/relazionale possono provocare disfunzioni sessuali:
– disturbi del desiderio, dell’eccitazione e dell’orgasmo femminili e maschili
– disturbi da dolore (vaginismo, dispaurenia).
La Psicosessuologa del CDC accompagna la donna nell’acquisizione di una maggiore consapevolezza sui cambiamenti che possono manifestarsi a livello individuale e di coppia attraverso percorsi di consulenza e terapia sessuale.
Arti Inferiori
Salute delle gambe – funzione ed estetica.
Salute delle gambe
Con un esame semplice e non invasivo, l’eco color doppler venoso agli arti inferiori (un particolare tipo di ecografia), è possibile ottenere dati anatomici e funzionali essenziali per diagnosticare la presenza di eventuali patologie come per esempio le vene varicose o le teleangectasie (capillari visibili nelle gambe).
Sulla base dei dati ottenuti dall’eco color doppler, tali patologie possono essere trattate in modo indolore con sclero-mousse oppure con E.V.L.T. (Trattamento Endovascolare Laser ).
La sclero mousse consiste in piccole iniezioni che risolvono ambulatorialmente i capillari dilatati (teleangectasie).
La tecnica E.V.L.T. permette di eliminare in maniera definitiva ed indolore le varici (vene dilatate di dimensioni maggiori) utilizzando sottilissime fibre ottiche che fotocoagulano le varici in anestesia locale, senza ricovero, senza incisioni e punti di sutura, ma soprattutto senza dolore.
Leggi approfondimento di Chirurgia Vascolare
Prevenzione Oncologica
Credere nella prevenzione, nella scienza e nella tecnologia medica significa credere nel futuro.
Dalla prevenzione dei tumori alla diagnosi e alla terapia: un percorso che porta sempre più spesso alla guarigione ma la battaglia si vince se i medici fanno squadra e lavorano in sinergia, e se ogni donna si impegna a sottoporsi allo screening e ad attuare stili di vita corretti.
ESAMI EMATOCHIMICI
I prelievi per gli esami ematologici vengono eseguiti dal personale infermieristico di Clinica Cittàgiardino anche nel corso della visita specialistica e affidati a centri specializzati di qualità certificata per le analisi di laboratorio.
Tale organizzazione consente alla paziente del Centro Donna Cittàgiardino di concludere il suo iter anche a seguito di un unico accesso: visita specialistica + prelievo per esami ematologici.
PRELIEVO CON AGO SOTTILE PER ESAME CITOLOGICO
Il prelievo con ago sottile o FNAC (fine needle aspiration cytology) viene eseguito con un comune ago e non richiede anestesia locale.
Le complicanze (infezione, emorragia) sono irrilevanti.
L’interpretazione diagnostica richiede elevata competenza da parte del patologo.
PRELIEVO CON AGO PER ESAME ISTOLOGICO (AGOBIOPSIA)
Il prelievo di frustoli di tessuto per via percutanea, biopsia percutanea o Core biopsy (CB) avviene con aghi di grosso calibro e quindi richiede accorgimenti metodologici particolari (consenso informato; anamnesi accurata per patologie dell’emocoagulazione o allergie all’anestetico; anestesia locale ed eventuale sedazione generale; incisione cutanea; successiva compressione manuale per 10-15 minuti; radiografia dei campioni).
L’agobiospia permette l’analisi istologica della lesione, la conoscenza della sua eventuale invasività e di alcuni parametri relativi alla sua aggressività che sono indispensabili per una corretta pianificazione della successiva terapia sia chirurgica che farmacologica.
In sintesi, la diagnostica senologica personalizzata, sia in presenza che in assenza di sintomi, si basa sulla visita senologica specialistica e sulla mammografia; l’ecografia è un ottimo test integrativo, raccomandato soprattutto nelle donne con prevalente radiopacità mammografica. In presenza di lesione ritenuta come “probabilmente benigna” ma in assenza di certezza, il radiologo può suggerire un controllo entro i 6 mesi o eseguire un prelievo con ago sottile (citodiagnostica). In presenza di segni di sospetto, indipendentemente dalla loro entità, l’ago-biopsia è, nella maggior parte dei casi, la scelta preferita.
Nel centro STUDIMED CADORNA gli accertamenti vengono espletati in modo integrato e contemporaneo: ciò consente una maggiore accuratezza diagnostica e la possibilità di consegnare il referto in tempo reale.
MAMMOGRAFIA 2D/3D
La mammografia è la tecnica che permette, in modo sufficientemente ripetibile e con qualità controllabile, l’esplorazione della mammella in tutta la sua completezza e quindi la scoperta della maggior parte dei tumori in fase iniziale del loro sviluppo.
È l’unica tecnica che può essere utilizzata come tecnica di base, qualunque sia l’età della donna.
I risultati sono molto influenzati dalla modalità di esecuzione dell’esame.
È importante l’integrazione con la TOMOSINTESI (la cosiddetta 3D) che permette di studiare singole “fette” dell’organo riducendo del 20-30% il rischio di non percepire la presenza di un tumore.
La capacità della mammografia di scoprire la presenza di un tumore supera globalmente l’85-90% se la mammella è ricca di strutture adipose, ma scende anche al di sotto del 70% se la componente adiposa è poco rappresentata; in questi casi l’integrazione con l’ecografia è molto utile e talora indispensabile.
Esami eseguiti presso “Studimed Cadorna” Via G. D’Annunzio 7 – Padova
(Prenotazione presso segreteria Clinica Cittàgiardino).
VISITA SENOLOGICA SPECIALISTICA
L’esame clinico viene effettuato scrupolosamente da medici specialisti e viene preceduto da accurata anamnesi che comprende anche il rilievo e la valutazione di eventuali fattori di rischio (familiarità, radio-densità mammografia nota, pregressi interventi per patologia benigna ma atipica, pregresso carcinoma mammario, ecc.)
L’esame clinico da solo non è un test sufficiente ad escludere la presenza di tumore e qualsiasi reperto clinico, anche minimamente dubbio, deve essere integrato da altri test.
È indispensabile che l’esame clinico sia espletato dal medico-radiologo che si accinge a praticare l’indagine strumentale anche se la donna è stata già visitata da altri specialisti.
CHE COS’E’ LA COLPOSCOPIA ?
La colposcopia è un’ indagine diagnostica di II° livello che consiste nel visionare a forte ingrandimento i genitali femminili esterni ed interni (vulva, perineo, vagina, cervice uterina).attraverso l’utilizzo di uno strumento a fibre ottiche detto colposcopio. Essa consente di effettuare una diagnosi precisa delle patologie del tratto genitale inferiore per eseguire una adeguata scelta terapeutica.
L’esame è indolore, non è invasivo né traumatico, non serve anestesia ed è di rapida esecuzione. Durante l’esame si utilizzano delle soluzioni come l’acido acetico e la soluzione di Lugol che a contatto con le mucose genitali evidenziano al meglio eventuali lesioni. L’esame può essere eseguito anche in gravidanza.
Durante l’esecuzione della colposcopia è possibile, con una minima anestesia locale, eseguire un prelievo bioptico(biopsia mirata), un trattamento diatermico escissionale e/o ablativo secondo le alterazioni rilevabili con esecuzione o meno di esame istologico.
Laddove suggerito dal referto istologico, la colposcopia consente di eseguire una conizzazione, che consiste nell’escissione in anestesia locale di una porzione del collo uterino (cervice) interessata da una lesione maligna o potenzialmente tale. Tale intervento non altera la fisiologia dell’utero e delle sue funzioni. L’utilizzo di un’ansa diatermica con corrente ad alta frequenza consente di eseguire conizzazioni di rapida esecuzione e con minime complicanze intra e post-operatorie (LEEP). Con tal metodica il sanguinamento è minimo e la cervice uterina riacquista la propria integrita’ sia anatomica, sia funzionale entro 30-40 giorni.

ISTEROSCOPIA
L’isteroscopia consiste nell’introduzione di una sottile sonda endoscopica nella cavità uterina che consente, attraverso il suo collegamento a una telecamera, di visualizzare direttamente la superficie oltre che gli orifizi tubarici e dunque di individuare la possibile presenza di malformazioni, polipi, fibromi e tumori. E’ una metodica mini-invasiva, ambulatoriale, che permette di fare diagnosi e terapia nello stesso momento. L’assistenza anestesiologico-sedativa offerta dal Centro Donna Cittàgiardino consente di eseguire isteroscopie per l’asportazione di neoformazioni anche di notevoli dimensioni e alterazioni evidenziate ecograficamente (polipi, miomi, sinechie) con dimissione dopo poche ore.
Esami eseguiti presso “Studimed Cadorna” Via G. D’Annunzio 7 – Padova (Prenotazione presso segreteria Clinica Cittàgiardino).
La vulvoscopia è una valutazione dei genitali esterni attraverso il colposcopio e dovrebbe essere parte integrante di un esame colposcopico completo avendo le stesse indicazioni.
Prevenzione Osteoporosi
Prevenzione Oncologica
Percorso HPV
Prevenzione Sindrome Genitourinaria
Psicosessuologico
Internistico e Cardiovascolare
Equilibri Mente-Corpo
Dieta e Stile di Vita
Dermatologico e Chirurgico
Gravidanza
Contraccezione
Arti Inferiori
Contraccezione
Una scelta responsabile da affrontare con consapevolezza ed informazione.
– Visita Ginecologica con Ecografia transvaginale, colpocitologia, colposcopia
– Consulenza per contraccezione Sistemica (Orale, Transdermica, Vaginale)
– Inserimento/rimozione di dispositivi Intrauterini (Spirali medicate e/o al rame)
– Inserimento/rimozione di impianti sottocutanei contraccettivi
CONTRACCEZIONE ORMONALE
La contraccezione ormonale e in particolare la pillola estroprogestinica hanno avuto un impatto rivoluzionario nella vita della donna consentendole di vivere la propria sessualità in modo spontaneo e sicuro.
La contraccezione ormonale si basa sull’assunzione di ormoni femminili, estrogeni e progestinici (ormoni estro-progestinici), che possono essere preparati in diverse formulazioni, dosaggi, associazioni e modalità.
Rispetto ai primi anni la contraccezione ha avuto una grande evoluzione sia per la riduzione dei dosaggi che per il miglioramento del profilo di sicurezza e l’affidabilità del metodo.
È possibile scegliere una contraccezione ormonale sistemica (“pillola”, cerotto, anello) o locale come i nuovi sistemi intrauterini a base di progesterone, ideali per tutte le donne che non possono o non vogliono assumere un contraccettivo ormonale ad assorbimento sistemico.
La contraccezione ormonale offre alla donna in età fertile numerosi vantaggi e benefici anche per la sua salute:
– regolarizza il ciclo mestruale
– riduce i flussi mestruali abbondanti
– migliora la dismenorrea (dolore mestruale)
– riduce tutti i sintomi premestruali importanti, come la cefalea.
– migliora acne e irsutismo, (è una delle terapie più efficaci per la Sindrome dell’Ovaio Policistico)
– può prevenire la perdita di calcio dalle ossa nelle donne in premenopausa o in caso di assenza prolungata del ciclo.
– riduce nella donna la possibilità di ammalarsi, il rischio di cancro dell’endometrio, cancro dell’ovaio, dell’intestino
LA SPIRALE AL RAME (IUD)
È un dispositivo intrauterino meccanico con filamento di rame o di rame e argento che non contiene ormoni.
La spirale IUD va inserita entro 7 giorni dell’inizio delle mestruazioni. L’applicazione richiede pochi minuti e non è necessaria alcuna anestesia.
La durata va dai 2 ai 5 anni.
La spirale agisce localmente, provocando una reazione da corpo estraneo che
ostacola la motilità degli spermatozoi e rende l’endometrio inadatto all’impianto dell’ovulo.
Gli ioni Rame rilasciati nella cavità dell’utero hanno un’azione citotossica sia sugli spermatozoi che sugli ovuli, che non possono, quindi, essere fecondati.
Lo svantaggio di questa contraccezione è che, contrariamente allo IUS “spirale” con progestinico, tende a far aumentare i flussi mestruali dal 20 al 50%. Per tale motivo è controindicata nelle donne con flussi mestruali abbondanti.
CONTRACCETTIVO SOTTOCUTANEO (NEXPLANON)
L’impianto sottocutaneo è un dispositivo che rilascia un ormone progestinico (etonogestrel). Ha efficacia per 3 anni, ma in qualsiasi momento può venire rimosso con ritorno alla normale fertilità. A differenza della pillola contraccettiva, può essere utilizzato da donne che non possono o non vogliono utilizzare gli estrogeni e che non vogliono doversi ricordare ogni giorno dell’assunzione di un farmaco.
Il dispositivo consiste di un piccola asta flessibile di circa 4 cm che viene posizionato sotto la cute della parte superiore interna del braccio con anestesia locale.
DISPOSITIVO INTRAUTERINO (IUS)
Questo tipo di “spirale” è un sistema intrauterino medicato (IUS), contenente un ormone progestinico (levonorgestrel), che viene rilasciato lentamente ed in modo costante. È indicato nelle donne per le quali è controindicato l’uso di pillola, cerotto, anello.
La spirale IUS va inserita entro 7 giorni dall’inizio delle mestruazioni. L’applicazione richiede pochi minuti e non è necessaria alcuna anestesia.
La durata può essere di 3 o 5 anni secondo il tipo di dispositivo.
Lo IUS ha un triplice meccanismo d’azione, soprattutto locale:
– Addensa il muco cervicale
– Inibisce la motilità degli spermatozoi
– Assottiglia la mucosa dell’utero (endometrio), riducendo l’intensità del flusso mestruale.
Inoltre il progesterone tende a ridurre il dolore mestruale laddove presente.
L’efficacia contraccettiva è molto elevata e costante, analoga a quella della pillola ma non dipendente dalla sua assunzione con basse percentuali di fallimento contraccettivo
Benefici extra-contraccettivi:
– Regolarizza i flussi mestruali abbondanti
– È un metodo rapidamente reversibile
– Non ha influenze negative sulla fertilità futura
– Non ci sono interferenze con la spontaneità del rapporto.
Hpv (Human Papilloma Virus)
Prevenzione, diagnosi e terapia
L’infezione papilloma virus umano (Human Papilloma Virus) è molto diffusa e viene trasmessa prevalentemente per via sessuale con possibile sviluppo – specie nella donna – di condilomi e talora del cancro del collo uterino.
Circa l’80% delle donne sessualmente attive viene a contatto con il Papillomavirus almeno una volta nella vita, con una prevalenza nelle giovani donne tra i 25 e i 35 anni, tra cui circa il 50% viene a contatto con un ceppo “ad alto rischio”. Si tratta quindi di un evento comune che nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente. Ma se il sistema immunitario non riesce a debellare rapidamente il virus, l’HPV può evolvere e manifestarsi attraverso lesioni benigne della cute e delle mucose, cosiddetti condilomi, o può determinare l’insorgenza di forme pretumorali e tumorali della cervice.
DIAGNOSI
- Colpocitologia (PAP-Test ) con ricerca e tipizzazione virale (DNA-PAP)
- Colposcopia e vulvoscopia
- Biopsie mirate a guida colposcopica
- Trattamenti escissionali LEEP o LASER
- Conizzazioni Pap-Test e colposcopia sono gli strumenti di diagnosi e di prevenzione ad oggi più utilizzati per salvaguardare la salute del collo dell’utero.
Il Pap-Test, o come introdotto negli ultimi anni, il Pap-Test in fase liquida e l’HPV test o DNA-PAP consentono di individuare le lesini pre-neoplastiche e la presenza del virus nelle cellule della cervice uterina ancor prima che esso si manifesti ed eventualmente, attraverso la tipizzazione del DNA-virale, selezionare se il ceppo e’ ad alto o basso rischio oncogeno. La colposcopia consente di individuare possibili lesioni a livello della cervice uterina. Se necessario, in questa sede si effettuano anche biopsie mirate a guida colposcopica per ottenere analisi più approfondite, laddove indicato. L’esame istologico è dirimente ai fini della certezza diagnostica.
La conizzazione della cervice
La conizzazione della cervice, consiste nell’escissione in anestesia locale di una porzione del collo uterino (cervice) interessata da una lesione maligna o potenzialmente tale. Tale intervento, che viene eseguito in corso di colposcopia, non altera la fisiologia dell’utero e le sue funzioni. L’utilizzo di un’ansa diatermica con corrente ad alta frequenza consente di eseguire conizzazioni di rapida esecuzione e con minime complicanze intra e post-operatorie (LEEP). Con tale metodica il sanguinamento è minimo e la cervice uterina riacquista la propria integrita’ sia anatomica, sia funzionale entro 30-40 giorni
Psicosessuologia
Nel periodo particolarmente delicato e complesso della perimenopausa, le inevitabili trasformazioni di natura fisiologica/ormonale e psicologico/relazionale possono provocare disfunzioni sessuali: – disturbi del desiderio, dell’eccitazione e dell’orgasmo femminili e maschili – disturbi da dolore, (vaginismo, dispaurenia). La Psicosessuologa del CDC accompagna la donna nell’acquisizione di una maggiore consapevolezza sui cambiamenti che possono manifestrasi a livello individuale e di coppia attraverso percorsi di consulenza e terapia sessuale.
Psicoterapia
Gli Psicologi del CDC si occupano di psicoterapia del Ciclo di Vita e dei disturbi correlati ad un aspetto fisico insoddisfacente.
– Ma cosa vuol dire nello specifico?
– Lo psicologo-psicoterapeuta si occupa di diagnosi e trattamento di tutti i disturbi e di tutti i blocchi emotivo-relazionali collegati a particolari momenti del Ciclo di Vita; quelle tappe, quei nodi fondamentali di passaggio che richiedono una particolare e competente attenzione.
Perchè? Perché sono momenti di profondo cambiamento FISICO-ORMONALESITUAZIONALE E RELAZIONALE.
– La menopausa è sicuramente uno di questi momenti, uno dei più importanti e delicati.
– Troppo spesso questa fase del Ciclo di vita è stata trascurata. Opportunamente si è compreso che prendersi cura del proprio sé attraverso il supporto psicologico specializzato, risolve a cascata molteplici aspetti della vita quotidiana ed ha ricadute sia sul piano emotivo-relazionale che su quello fisico.
– Gli Psicologi e Psichiatri del CDC gestiscono incontri di psicoterapia focalizzata sullo sblocco e sulla risoluzione di problematiche correlate al periodo della peri-menopausa. Perché la menopausa porta con sé anche il desiderio di una nuova vita…iniziamola al meglio!
Gravidanza
Il miracolo della vita con le attenzioni della tecnologia.
La qualità della strumentazione ecografica e l’affidabilità degli operatori sono pre-requisiti essenziali in un ambito diagnostico così complesso. Il Centro Donna Cittàgiardino, giovandosi di competenze specialistiche in Medicina Materno-Fetale, di una strumentazione ecografica avanzata e della collaborazione con laboratori di biochimica, citogenetica e biologia molecolare accreditati, offre prestazioni specialistiche di altissimo livello per l’assistenza alla donna in gravidanza.
In epoca preconcezionale vengono fornite le informazioni utili per programmare la gravidanza ed in base alla necessità e alla storia della coppia si suggeriscono specifici approfondimenti. Durante la gravidanza la futura mamma viene accompagnata e seguita con le periodiche visite ostetriche integrate con l’ecografia. La valutazione fetale ecografica permette lo screening delle anomalie cromosomiche, lo studio morfologico, il controllo della crescita e del benessere, l’esclusione delle patologie evolutive.
- Visita ginecologica preconcezionale
- Visita ostetrica
- Consulenza prenatale personalizzata per orientare alla corretta scelta tra i diversi test disponibili di screening e diagnosi delle patologie materno-fetali
- Diagnosi, counselling e gestione individualizzata delle patologie materne e fetali
- Test combinato – translucenza nucale certificato dalla Fetal
- Medicine Foundation (entro 13 sett + 6 gg)
- Test prenatale su sangue materno (DNA fetale)
- Ecografia per valutazione dell’anatomia fetale con applicazione della tecnologia 3D/4D: – Ecografia del primo trimestre (11-13 settimane)
– Ecografia morfologica precoce (16-18 settimane)
– Ecografia del secondo trimestre “morfologica” (19-21 settimane)
– Ecografia del terzo trimestre (28-32 settimane)
– Ecografia con Doppler-flussimetria per crescita e benessere fetale - Consulenza Genetica (laddove indicato)
- Supporto psicologico (laddove richiesto)
- Visita Nutrizionistica con possibilità di dieta personalizzata